Clausola “Vista e piaciuta”: non esclude la garanzia per vizi occulti

La clausola “vista e piaciuta” inserita dai contraenti al fine di escludere la garanzia per vizi non può riferirsi a quelli occulti, ossia a quelli che si possano manifestare solo dopo aver eseguito i normali controlli prima dell’acquisto. Dunque, l’espressione “vista”, se non accompagnata da precisazioni rafforzative, allude solo ai vizi agevolmente riscontrabili dall’acquirente a […]

Padre assente: obbligo di risarcimento del danno dalla nascita

Il Tribunale di Cassino, con la sentenza 15 giugno 2016 n. 832, ha condannato un padre  a pagare un ingente risarcimento (52mila euro) alla figlia naturale, ormai adolescente, per essere rimasto «assente» durante tutta la vita della stessa, malgrado fosse in regola con il pagamento del contributo mensile. Dunque, di fronte a un padre, che pur rispettando l’obbligo […]

Il direttore dei lavori non è corresponsabile per vizi progettuali nell’appalto

Il direttore dei lavori ha poteri di controllo sull’attuazione dell’appalto, essendo obbligato a vigilare affinché l’opera sia eseguita in maniera conforme al progetto, al capitolato e alle regole della buona tecnica; ciò, tuttavia, non lo rende per ciò solo corresponsabile con l’appaltatore per i difetti dell’opera derivanti da vizi progettuali, a meno che lo stesso sia […]

Distacco dal riscaldamento centralizzato: serve dimostrare di non danneggiare gli altri condomini

Il condomino che vuole staccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato deve dimostrare che, così facendo, non danneggia gli altri condòmini, né dal punto di vista economico, né per quanto riguarda il rendimento dell’impianto.  La legge, infatti, ammette la possibilità per il singolo di rendere autonomo il suo impianto; tuttavia,  per farlo, deve dimostrare l’assenza di notevoli […]

L’uso scorretto del cellulare può causare il tumore

  Una recente sentenza del Tribunale di Ivrea del 30 marzo 2017, ha riconosciuto il nesso causale tra l’uso del cellulare e un tumore al cervello. La fattispecie riguardava un dipendente Telecom che per 15 anni, a causa del suo lavoro, aveva utilizzato il cellulare per circa 3 o 4 ore al giorno; allo stesso, […]

Veranda a meno di 3 metri: va tolta !

  Segnaliamo una importante sentenza di merito, emessa dalla Corte d’Appello di Palermo (la n. 267 del 15/2/17), che ha stabilito che, se il proprietario dell’appartamento posto al piano superiore lamenti una limitazione della veduta «in appiombo» a causa del mancato rispetto delle distanze legali, dovrà essere rimossa la veranda installata al piano inferiore, pur costruita sul […]

Ritardo nel pagamento dell’assegno di mantenimento: non è reato

  Segnaliamo una importante sentenza della Corte d’appello di Palermo, la n.132 del 19 gennaio 2017, con la quale è stato stabilito che il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, previsto dall’art. 570 del codice penale, si configura quando il coniuge che sia tenuto al versamento dell’assegno, ometta senza giustificato motivo il pagamento, […]

Non pagare una sola rata del canone di locazione può costare lo sfratto

  Segnaliamo una recente sentenza del Tribunale di Genova, la n. 355 del 3 febbraio 2017, con la quale è stato stabilito che il mancato pagamento di una sola rata del canone di locazione è, di per sé, grave inadempimento contrattuale, la cui gravità non è sindacabile dal giudice. Il Tribunale ha, infatti, chiarito che […]

A chi appartiene il sottotetto di un condominio ?

  La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 6314 del 10/3/17, ha affrontato la questione, ribadendo un ormai consolidato orientamento. Infatti, sono reputati di proprietà comune solo i sottotetti che siano destinati, per le loro caratteristiche funzionali e strutturali, all’uso comune. Se, viceversa, il sottotetto assolva all’esclusiva funzione di isolare e proteggere dal caldo, dal freddo e dall’umidità, […]

Il singolo condomino non è autorizzato a sostituirsi al condominio

  Con una recente sentenza (la n. 9177 del 10\4\17), la Corte di Cassazione ha stabilito che il singolo condomino non è autorizzato a sostituirsi al condominio eseguendo autonomamente i lavori di manutenzione, perfino nel caso in cui l’amministratore non si sia adoperato per farlo; conseguentemente, in tal caso, il condomino non può richiederne il rimborso. […]