Locazioni commerciali: la cessione del contratto non libera il vecchio conduttore

Segnaliamo la sentenza numero 7430 del 23 marzo 2017, con la quale la Corte di Cassazione ha recentemente deciso una controversia in materia di locazione di immobili ad uso diverso dall’abitativo. La vicenda giudiziaria era scaturita da quando il proprietario locatore aveva fatto causa al conduttore di un immobile commerciale, chiedendo il pagamento dei canoni dovuti e […]

Violazione degli obblighi di assistenza familiare

Segnaliamo un’interessante pronuncia della Corte di Cassazione che, con la Sentenza n. 3831/2017 ha affermato che, in tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, l’espressione «mezzi di sussistenza» esprime un concetto diverso dall’assegno di mantenimento stabilito dal giudice civile, poiché nel processo penale rileva solo ciò che è necessario per la sopravvivenza del familiare dell’obbligato. […]

SMS all’amante giustifica l’addebito della separazione

Segnaliamo una recente pronuncia della Corte di Cassazione che, con la Sentenza n. 5510-2017, ha stabilito che gli SMS dell’amante (ossia, i messaggi inviati col telefono cellulare), possono portare ad accogliere la richiesta di separazione con addebito a carico del coniuge, ritenendo che in tal modo lo stesso sia venuto meno al dovere di fedeltà. La sentenza in […]

Omicidio stradale ed eccesso di velocità

Segnaliamo la sentenza n. 6366/2017, con la quale la Corte di Cassazione ha stabilito che  può non configurarsi l’omicidio stradale anche quando l’autore del fatto vada oltre il limite di velocità previsto dalla norme di circolazione stradale. Naturalmente, per giungere a tale conclusione, occorre che vi sia stata, da parte della vittima, una condotta imprevedibile e […]

Condizioni di separazione: incidenza della nuova famiglia e della concreta attitudine al lavoro

Segnaliamo la sentenza n. 789/2017, con la quale la Corte di Cassazione ha stabilito che, in tema di separazione personale, l’attitudine del coniuge al lavoro assuma rilievo, ai fini della determinazione dell’assegno di mantenimento, quando venga riscontrata un’effettiva possibilità di svolgimento di un’attività lavorativa. Perciò il giudice, dovrà tener conto non solo dei redditi in […]

Diffamazione a mezzo Facebook

Segnaliamo una recente sentenza della Corte di Cassazione (la n. 4873/17), con la quale si torna a parlare di diffamazione perpetrata a mezzo di social network. Si è giunti in Cassazione in quanto era stata impugnata un ordinanza con la quale un Gip aveva ritenuto che alcuni  “apprezzamenti” fatti attraverso Facebook nei confronti di un terzo, […]

Guida in stato di ebbrezza: non vale il test immuno-enzimatico

Segnaliamo un’interessante sentenza del Tribunale di Ascoli Piceno (la n. 1108/2016), che ha ritenuto il valore alcolemico risultante dalla metodica immuno-enzimatica su plasma anziché su sangue, non utilizzabile ai fini forensi. L’attendibilità del “test immuno–enzimatico”, infatti, è solitamente utilizzato per scopi clinici e terapeutici, ma non ha validità con riguardo alle finalità di prova in sede […]

Se il contratto di locazione è nullo, non spetta alcun indennizzo

E’ principio ormai noto che il contratto di locazione non registrato sia nullo; tuttavia, la novità introdotta dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 25503/16, concerne le conseguenze della nullità del contratto rispetto alle prestazioni già eseguite dal conduttore. E’ stato precisato , infatti, che quanto versato dal conduttore in forza di un contratto nullo costituisce […]

Il Condominio paga chi cade dalle scale

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23727, pubblicata il 22 novembre 2016, ha stabilito che quando non risulti provato un “ruolo causale dell’acqua sulle scale qualificabile quale imprevedibile, inevitabile ed esclusivo, ossia eccezionale”, l’amministratore del condominio,  su cui grava il dovere di vigilanza e di controllo dei beni comuni, può incorrere in una  responsabilità personale per […]

Alcoltest: in caso di rifiuto gli agenti devono avvertire sulla facoltà di farsi assistere da un avvocato

In caso di rifiuto all’alcoltest, gli agenti devono avvertire della facoltà di farsi assistere da un avvocato; di conseguenza, il rifiuto di sottoporsi all’esame non cancella l’eventuale omissione dell’avvertimento. Infatti, il reato di rifiuto di sostenere al test  presuppone che all’imputato sia stato prima chiesto dagli agenti di sottoporvisi e che, per effettuare tale richiesta, l’organo di […]