Penale-1

Il difensore, nella dinamica della cognizione penale, ha un ruolo sempre più centrale accanto al Giudice e al P.m.
L’art. 24 Cost., infatti, garantisce, in ogni stato e grado del procedimento e del processo, ad ogni parte privata che sia parte nel processo penale, una difesa tecnica. L’effettività della stessa è assicurata da due istituti: dall’ammissione al gratuito patrocinio per i soggetti non abbienti e dalla difesa d’ufficio, garantita a ciascun soggetto, a prescindere dal suo reddito, che non abbia provveduto a nominare un proprio difensore di fiducia o ne sia rimasto privo. Il difensore dell’indagato e dell’imputato, che può essere di fiducia o d’ufficio, assiste e rappresenta tale soggetto – ricercando fonti di prova e producendo memorie ed eccezioni – per contrastare la tesi dell’accusa.itrati).

La legge n.397/2000, con l’inserimento del Titolo VI bis del c.p.p., ha dato attuazione al principio del giusto processo ex art. 111, comma 2 e 3 della Costituzione. Sono state tipizzate sia le diverse attribuzioni difensive sia la rilevanze del loro esplicarsi. L’avvocato, per contrastare l’attività ad iniziativa della P.g. e del P.m. nelle indagini preliminari, si vede potenziati i poteri di ricerca delle fonti di prova; decisamente innovativa è la possibilità di tale prerogativa difensiva anche nella fase pre-procedimentale.

Lo Studio Legale è disponibile a rendere pareri e consulenze legali, in ambito giudiziario e stragiudiziario, in materia civile, penale e diritto del lavoro; ma anche altri servizi quali: ricerche legislative, ricerche giurisprudenziali, contratti tipo, etc. Affianca professionalmente il proprio cliente nella stesura di denunce (dichiarazione scritta o orale, di una persona estranea alla P.g. e anche alla persona offesa, con la quale si espone, alla Procura o ad un’ufficiale giudiziario, un fatto che potrebbe costituire un reato procedibile d’ufficio) e di querele (manifestazione di volontà della persona offesa, scritta od orale, di procedere contro l’autore del reato; atto che, a pena di decadenza, deve esercitarsi entro tre mesi dalla notizia del fatto costituente reato). Dopo il D.L. 80/2010 e successive modiche, offre assistenza alle parti anche nella mediazione, rivestendo un ruolo fondamentale sia nella preparazione della conciliazione sia durante la medesim.a

L’avvocato Marco Caradonna ha dedicato particolare attenzione allo studio del diritto penale informatico, grazie alle competenze maturate nel corso della sua esperienza professionale, sia nel campo penale, che in quello prettamente informatico.