Coltivare una pianta di marijuana sul proprio balcone è reato ?

La risposta è no, o meglio, non sempre è così.

Ti spiego il perché.

Con una recente sentenza della Corte di Cassazione è stato riaffermato un principio per cui, a prescindere dalla tipologia di prodotto che viene coltivato, ad avere rilevanza in realtà è la quantità di prodotto che può essere ricavato dalla coltivazione.

Dunque, non rileva in sé il numero di piante coltivate.

Perciò, coltivare una singola pianta, anche se di dimensioni importanti, sul proprio balcone o all’interno del proprio giardino, non integra automaticamente il reato di spaccio o di coltivazione al fine dello spaccio, proprio perché la Cassazione ha stabilito che il modestissimo quantitativo di prodotto ricavabile è deducibile da una serie di elementi oggettivi, tra i quali appunto il numero di piante da cui si deve ricavare la produzione.

Da qui, pertanto, si ricava la nostra risposta al quesito.